I dolci di carnevale sono : chiacchiere e castagnole, questi dolci di carnevale una volta venivano fatti in casa e mangiati nel periodo di carnevale. Guanti o chiacchiere Mia mamma faceva le chiacchiere o come le chiamavano a Borgo San Mauro “i uante” perché queste frittelle avevano la forma di un guanto ricoperto di zucchero a velo. Ci voleva tanto tempo e fatica per fare questi dolci di carnevale perchè venivano impastati a mano, poi si passava alla lavorazione facendo la […]
“Carneval mio pecchè si muort, t’è mangiato e’ foglie e gl’uort pan e vin nun t’è mancato, Carneval mio pecchè si muort.” Carnevale rispondeva così: “Io so’ muort pecchè era murì l’ann che vene torn’ a venì.”
La mia curiosità era tanta quando ero una bambina e così quando chiedevo al mio papà come era festeggiare il carnevale quando lui aveva la mia età, iniziava a raccontarmi tutte le cose che faceva. Allora mi raccontava che il 17 gennaio di ogni anno, ( Sant’ Antuono) un gruppo di giovani e adulti partendo da borgo San Mauro, introduceva il Carnevale, cantando ed agitando un tizzone acceso in senso rotatorio, generando apparenti ruote di fuoco, inoltre tutto il periodo […]
La Zeza era una specie di recital (le parti venivano cantate) che si usava rappresentare nel periodo di carnevale. A differenza dei dodici mesi che venivano recitati in piazza, la Zeza veniva recitata presso case private; la padrona di casa aveva cura di preparare taralli, vino e salsiccia perché dopo la recita, i commedianti mangiavano e ballavano. Personaggi: Prete, Padre, Madre, Figlia e Pulcinella. Prete:Santa notte signori miei, i ve rong nu salut. Padre: Verite stu sfelienz, aronn’ èsciut o […]
Un giorno mio padre mi fece vedere un oggetto che a prima vista, io non sapevo cosa fosse e a cosa servisse. Allora mi raccontò la storia di questo strumento musicale il quale aveva un nome alquanto strano, infatti si chiamava “tricchebballacche” . Questo era uno strumento popolare di origine napoletana ed era formato da tre martelli in legno intelaiati fra loro. I tre martelletti erano paralleli fra loro, mentre i due telai in legno erano perpendicolari rispetto ai martelletti. Il telaio posto nella […]
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.