In tempi antichissimi a borgo San Mauro esisteva la credenza che chi nasceva la notte di Natale, se era femmina diventava “Janara” ( da ” Dianara” antico termine con cui si appellavano le sacerdotesse di Diana Ecate Trivia nella personificazione lunare e, quindi notturna e tenebrosa) cioè strega, se era maschio “lupo mannaro“.
Infatti, a borgo San Mauro c’era la credenza popolare che per diventare janara ci si doveva mettere l’olio magico in testa che rendeva invisibile e ci si doveva lanciare da una finestra ripetendo questa frase:” Sott’acqua e sott’ u vient, sotta a ‘ notte e Benevient‘ “.
Infatti, si raccontava che proprio a Benevento si riunivano le janare per ricevere gli ordini dagli spiriti maligni, che probabilmente erano le streghe di Benevento
La credenza popolare diceva che per individuare una Janara, quando si credeva che stava in casa, bisognava dirle mentre questa cercava di scappare, “vien pe sale“. Quindi, se l’indomani effettivamente si presentava una persona a chiedere del sale veniva ritenuta janara.
La credenza popolare secondo cui Benevento sarebbe il luogo di raduno delle streghe italiane è ricca di risvolti che vanno tra realtà e immaginazione.
La credenza nelle manifestazioni invece del lupo mannaro era associata al plenilunio di dicembre.