Le antiche credenze di Borgo San Mauro sono tante, infatti gli abitanti di questo luogo dicevano che:
- Sognare un defunto ben vestito voleva dire che egli si trova “a un buon luogo”, al contrario se era mal vestito e con la barba voleva dire che aveva bisogno di suffragi. Se il defunto mangiava era di cattivo augurio.
- Portava sfortuna sognare il cavallo, il denaro, il serpente (malelingue), i pidocchi la miseria mentre la neve, una lettera, il treno, il cane erano di buon augurio.
- Quando la civetta cantava portava sfortuna a chi la sentiva.
- La morte di un amico voleva dire la sua salute.
- Il sogno, secondo una credenza alvignanese, non si doveva mai raccontare fino al suono della campana “a juorno” , infatti si dice:
“u suonn nun s’ conta fino a campana a juorno”.
- Si credeva ai “mazzamauriegli“, specie di gnomi dispettosi
- Prima di Pasqua mai aprire un dolce! Dall’interno sarebbero usciti serpenti (ma era un modo per tenere lontano i bambini golosi).
Ho scoperto che ci sono alcuni abitanti di Borgo San Mauro che credono ancora ad alcune di queste credenze.
Chi di voi crede ad antiche credenze?