Questi pomodori venivano fatti nel periodo estivo (luglio/agosto/settembre) ed erano un ottimo contorno da gustare vicino alle carni bollite, ma anche mischiati ad una insalata di rinforzo o semplicemente mangiati da soli . Come venivano fatti? I pomodori venivano raccolti maturi ( belli rossi rossi) e poi venivano lavati e tagliati a metà di lungo o di largo dipendeva dal tipo di pomodori usati ( San Marzano oppure il tipo tondo) e poi salati bene ( il sale serviva a far asciugare l’acqua e il succo del pomodoro) e venivano messi su delle grate di vimini espoti al sole finchè non si seccavano (naturamente si mettevano all’aria aperta quando c’era il sole e si tiravano dentro casa appena il sole calava, perchè se prendevano umidità si mollavano e si ammuffivano e quindi non potevano più essere conservati). Quando i pomodori erano diventati tutti secchi si mettevano in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati ( bolliti per circa 5 minuti in acqua bollente) e si coprivano di olio extravergine d’oliva oppure olio di oliva e si chiudevano ermeticamente e si conservavano in un luogo asciutto e al riparo dalla luce ( di regola era la cantina).