Papacelle sott’olio

Questa è un’altra specialità  particolare del borgo, infatti essendo sempre un prodotto estivo da utilizzare tutto l’inverno, doveva essere fatto a regola d’arte perchè così si manteneva integro e non si alterava durante il periodo di conservazione. Le papacelle sono un tipo di peperoni piccolini e tondetti , come venivano fatte? Le papacelle sott’olio erano una specialità da utilizzare nei giorni di festa. Le papacelle rosse venivano pulite dal gambo e dai semi senza tagliarle restando intere per poi farle ripiene, poi si lavavano e si mettevano a bollire per un quarto d’ora in acqua e aceto e poi si tiravano via. Dopo la cottura si facevano scolare bene di tutta l’acqua e si riempivano con un ripieno fatto di peperoni, acciughe, capperi e olive e poi si mettevano dentro barattoli di vetro precedentemente sterilizzati ( bolliti per circa 5 minuti in acqua bollente) e si coprivano di olio extravergine d’oliva oppure olio di oliva e si chiudevano ermeticamente e si conservavano in un luogo asciutto e al riparo dalla luce ( di regola era la cantina).

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